Il Museo Pinacoteca di Palazzo Lazzarini è stato inaugurato nel 2004 con lo scopo di presentare le opere di proprietà comunale che fino a quel momento non erano visibili e che derivano in larga misura dall’eredità del conte L. Canale e dalle chiese del territorio, in particolare dalla chiesa dell’ex Convento Francescano e da quella di Sant’Agostino, le cui opere sono state acquisite nelle proprietà comunali in seguito alla soppressione degli enti religiosi avvenuta dopo l’unità d’Italia.

Nel percorso espositivo si possono vedere tavole e tele databili fra il XVI e XVIII secolo, fra cui una tela del primo cinquecento raffigurante la Madonna del Soccorso, attribuita al pittore perugino Baldo de Serofini, una Madonna in trono con Bambino e Santi, ricondotta a Claudio Ridolfi (attribuzione di S. Papetti) e un San Girolamo del pittore Natale Ricci.

Molto interessante è la galleria di uomini illustri, composta da 22 ritratti di poeti e letterati, il cui modello deriva dalla collezione cinquecentesca dell’umanista Paolo Giovio.

Nelle Marche, le raccolte museali comunali sono solitamente un documento e un riflesso della storia del territorio dal quale derivano: in questo museo di Morrovalle ciò accade non solo per la cospicua raccolta di dipinti, ma anche per la presenza di alcuni oggetti appartenuti al locale Monte di Pietà, istituito nel 1475 come banco di pegni a scopo benefico.

Da segnalare sono anche alcune pregevoli sculture donate dal maestro di fama internazionale  Sergio Tapia Radic.

Il museo è ospitato all’interno del nobiliare Palazzo Lazzarini, appositamente restaurato dall’omonima famiglia e adattato nell’organizzazione dello spazio interno alle esigenze del polo culturale che vi è sorto, che ospita non solo il museo, ma anche la biblioteca e alcuni spazi per mostre temporanee e convegni. Il palazzo, che risale al XII secolo, si affaccia sulla piazza centrale e sorge sui ruderi di un’antica rocca, di cui rimangono porzioni di mura sul nato nord, conglobate in costruzioni ottocentesche. Sulla facciata si può vedere l’antico stemma dei conti Lazzarini ed il portale in stile neo-gotico, appartenuto ad un castello che la nobile famiglia possedeva nella frazione di Santa Lucia.

Completa la visita al museo la grande tela che raffigura Gesù crocifisso con Dio Padre, lo Spirito Santo e i Santi Francesco e Bernardino da Siena, del pittore Filippo Ricci (1715-1793), conservata nella prospiciente chiesa di Sant’Agostino. Nella chiesa, che era annessa al convento degli agostiniani e fu ricostruita nelle forme attuali nel XVII secolo, si può vedere anche una Madonna delle Grazie (XIV secolo), dipinta su cuoio ed appartenuta all’ex Convento francescano, la Contemplazione di Santa Margherita attribuita a Claudio Ridolfi e uno splendido Crocifisso del 1500.

 Monia Marzetti

In breve:

denominazione: Museo Pinacoteca di Palazzo Lazzaroni

dove: Morrovalle – Piazza centrale

tel. 0733223101 (Comune) – 0733.223437 (biblioteca e museo)

orario di apertura: sabato, ore 16-19; domenica, ore 10-12 e 16-19

Ingresso gratuito, visite guidate gratuite.