Musica Classica
27 Novembre 2021 Teatro Ventidio Basso Ascoli Piceno (AP)0736.298770
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Descrizione

Sarà La bohème di Giacomo Puccini, secondo titolo della stagione della Fondazione Rete Lirica delle Marche, ad andare in scena sabato 27 novembre alle ore 20 (anteprima giovedì 25 novembre) al Teatro Ventidio Basso di Ascoli. Lo spettacolo quindi farà tappa al Teatro dell’Aquila di Fermo sabato 4 dicembre (anteprima il 2 dicembre) per concludere le recite sabato 11 dicembre (anteprima il 9 dicembre) al Teatro della Fortuna di Fano. A firmare la regia di questa nuova produzione, realizzata con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro Sociale di Como, sarà Renata Scotto, soprano fra i più celebri del Novecento, star acclamata in tutto il mondo e interprete nella sua carriera sia di Mimì che di Musetta.
 
«Tornare alla Bohème da regista (dell’opera di Puccini ho già fatto delle produzioni negli Stati Uniti) è bellissimo perché è un modo per rivedere la tua produzione per intero – commenta Renata Scotto –. Anche se io, sul palcoscenico, cercavo sempre di cantare “ai” miei colleghi, come regista ho dovuto invece cambiare prospettiva e “cercare” i miei compagni. Un punto di vista diverso che però è assai piacevole. Un lavoro appagante quello alla regia. Anche se sono molto legata al mio lavoro registico di Norma, nel caso de La bohème c’è qualcosa in più perché ne amo i personaggi in quanto veri. Forse in scena lo sono ancor più che nel libro di Henri Murger».
 
Nel ruolo della protagonista Mimì ad Ascoli e Fermo sarà Linda Campanella, mentre Sarah Tisba ne vestirà i panni a Fano. Rodolfo sarà Matteo Desole. Nei panni di Musetta ci sarà Greta Doveri, mentre Luca Galli, Federico Sacchi, Paolo Ingrasciotta e Matteo Peirone saranno rispettivamente Marcello, Colline, Schaunard e Benoit. Le scene sono di Michele Olcese, i costumi di Concetta Nappi e le luci di Andrea Tocchio. A dirigere la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro del Teatro Ventidio Basso, istruito da Giovanni Farina, sarà Giovanni Di Stefano.
 
Con la produzione di Bohème continua il progetto di accessibilità condotto dal team di InclusivOpera, formato dalla ideatrice e coordinatrice Elena Di Giovanni e da Francesca Raffi e Chiara Pazzelli. Fra i partner del progetto, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi della Regione Marche, istituzioni grazie alle quali sono coinvolti i partecipanti. Primo appuntamento, dedicato ai ciechi, è il 27 novembre ad Ascoli, dove sarà possibile partecipare ad un percorso alla scoperta della musica di Puccini e delle voci dei protagonisti dell’opera grazie all’ascolto di alcuni brani eseguiti da un artista del coro accompagnato dal pianoforte; durante lo spettacolo sarà inoltre disponibile l’audio descrizione che permetterà di seguire ciò che accade in scena. Il 4 dicembre a Fermo, l’appuntamento è dedicato sia ai sordi che ai ciechi: sarà infatti disponibile un percorso in LIS, guidato dai giovani associati dell’ENS di Fermo, oltre ai sopratitoli e all’audio descrizione dello spettacolo. Inoltre, per i soci UICI e i loro accompagnatori sarà possibile visitare il palcoscenico del Teatro dell’Aquila. Sabato 11 dicembre, a Fano, appuntamento per i sordi che potranno partecipare ad un percorso in LIS con gli associati dell’ESN Pesaro e seguire lo spettacolo con i sopratitoli.
 
 
La bohème
Scene liriche in quattro quadri
Musica Giacomo Puccini
Libretto Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Dal romanzo Scènes dè la vie de Bohème di Henri Murger
Prima rappresentazione
Torino, Teatro Regio, 1 febbraio 1896
 
Direttore d’orchestra Giovanni Di Stefano
Regia Renata Scotto
Scene Michele Olcese
Costumi Concetta Nappi
Luci Andrea Tocchio
Regista collaboratore Renato Bonajuto
Assistente alla regia Danilo Capezzani
 
Rodolfo Matteo Desole
Marcello Luca Galli
Schaunard Paolo Ingrasciotta
Colline Federico Sacchi
Benoit / Alcindoro Matteo Peirone
Mimì Linda Campanella (Ascoli, Fermo) / Sarah Tisba (Fano)
Musetta Greta Doveri
Parpignol Claudio Covato
Un sergente Carlo Bonelli
Un doganiere Mimmo Lerza
 
FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
Maestro del coro Giovanni Farina
Coro di voci bianche Incanto
Maestro del coro di voci bianche Francesco Santini
Maestro collaboratore del coro di voci bianche Rossella Ragnetti
 
Figuranti Mattia Liberati, Sara Malavolta, Maria Teresa Santarelli,
Michela Marini, Fabrizio Pagliaretta, Mauro Procacci
 
Nuovo allestimento della Fondazione Rete Lirica delle Marche in coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro Sociale di Como
 
 
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 25 novembre 2021 (anteprima), ore 17:00
sabato 27 novembre 2021, ore 20:30
 
Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 2 dicembre 2021 (anteprima), ore 17:00
sabato 4 dicembre 2021, ore 21:00
 
Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 9 dicembre 2021 (anteprima), ore 17:00
sabato 11 dicembre 2021, ore 20:30
 

I biglietti della Stagione 2021/2022 hanno costo compreso fra 25 e i 50 euro.
I biglietti per le anteprime giovani saranno fra i 5 e i 10 euro.
L’ingresso a teatro è consentito solo con green pass.
 
Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
0736 298770 ascoli.biglietteriateatro@email.it
Teatro della Fortuna di Fano
0721 800750 botteghino@teatrodellafortuna.it
Teatro dell’Aquila di Fermo
0734 284295 biglietteriateatro@comune.fermo.it
 
La Fondazione Rete Lirica delle Marche, organismo nato nel 2018 di cui è neo-Presidente Francesco Ciabattoni, Direttore Luciano Messi e Direttore Artistico Alessio Vlad; è stata costituita dai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna (soci sostenitori), dall’Associazione Arena Sferisterio, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal Rossini Opera Festival (soci partecipanti). La Fondazione trae origine e rappresenta l’evoluzione del percorso istituzionale avviato dagli stessi soggetti, sotto l’egida della Regione Marche, con la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria”. Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Conservatorio “G. B Pergolesi” di Fermo.
La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha ottenuto nel 2019 il prestigioso riconoscimento “Premio Cultura di Gestione”, conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento.


 

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