Feste popolari
dal  25 Novembre 2022
al  27 Novembre 2022
centro storico Serra De Conti (AN)www.cicerchiadiserradeconti.it
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Descrizione

Il 2022 ci vede doppio: dopo una spumeggiante edizione primaverile la Festa della Cicerchia torna alla sua veste autunnale, ai suoi sapori e profumi, ai foconi e ai mestieranti.
Perché diciamocelo: la cicerchia sta a Serra de’ Conti come il Colosseo sta a Roma – i più scettici dovranno testarlo di persona! - ed è talmente sentita che da anni vi collaborano in vari modi anche i paesi limitrofi.
Così dal 25 al 27 novembre 15 cantine del centro storico duecentesco di Serra de’ Conti riapriranno i battenti con menù tutti diversi tra loro, molti nel solco della tradizione serrana e marchigiana, altri del tutto nuovi, per un totale di quasi 100 pietanze… dove la regina sarà sempre lei, la cicerchia!
Dalla zuppa di cicerchia in pagnotta, divenuta ormai un simbolo della nostra festa, alle sue varianti con cotechino o guanciola, alla polenta alla crema alle cresce di farina di cicerchia… l’acquolina in bocca è garantita -e un bicchiere di visciola pure!-.
Tra allegri stornelli, clown emozionali e cantastorie itineranti vedremo le certezze di sempre, come la Martinicchia, la Cocolla, la Cuccuma, il Macinino Scacciapensieri, la Bassa Musica Città di Molfetta ma anche spettacoli musicali come quello della Live Band Folkantina che presenterà il suo album "Sebbene", dei Funkuantobasta Marching Band e il ritorno del gruppo storico “Combusta Revixi” di Corinaldo.
Ci sarà ampio spazio per l’intrattenimento per famiglie, come il DivertiCirco di Circoplà e “ARtS Lumen”, una suggestiva visita al lume di candela del Museo delle Arti Monastiche la quale si concluderà con la visita alla Chiesa di Santa Maria Maddalena all’interno dell’omonimo Monastero.
Un’attenzione particolare è da sempre rivolta agli artigiani, al “saper fare”, a realtà un po’ dimenticate con l’avvento delle grandi catene e del lavoro in serie.
Per questo una selezione di mestieranti ridarà vita ad antiche lavorazioni in legno, terrecotte, in rame, in vimini, con spighe di lavanda e ovviamente ricami e cucito.
La Festa offre inoltre spazi espositivi ai produttori agricoli, in particolare agli Agricoltori Custodi delle Marche (un progetto ASSAM -Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche) con le loro tipicità: la fava di Fratterosa, il cece quercia di Appignano, il mais ottofile di Roccacontrada, l’anice verde di Castignano e la cipolla di Suasa.
Dulcis in fundo l’Ospite d’Onore: quest’anno la scelta è ricaduta su Fiorenzo Varesco dell' "Osteria Storica Morelli" proveniente dal Trentino Alto Adige, che proporrà una selezione di prodotti tipici della sua regione come i bruscandoli e  gli asparagi di montagna sott’olio, la confettura di corniole, il formaggio Grana Trentino e il Puzzone di Mena, entrambi Presidi Slow Food.
La festa, tra le più amate della valle del Misa e del Nevola e che ha recentemente ottenuto il riconoscimento di "Sagra di Qualità delle Marche" sarà come sempre a ingresso gratuito, e con il servizio bus navetta dalla zona artigianale (area sosta camper) al centro storico, dalle ore 19.00 alle 2.00 – il sabato – e dalle 12.00 alle 22.00 – la domenica.

Parola d’ordine… #Ci_cerchiamoConGusto!

Luogo

SERRA DE CONTI

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