Altri eventi
dal  27 Settembre
al  28 Settembre
Rocca di Gradara Gradara (PU)0541 964673www.roccadigradara.org
Stampa

Descrizione

Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promosse dal Ministero della Cultura, tornano nei musei e nei luoghi della cultura statali sabato 27 e domenica 28 settembre 2025. Il tema di questa edizione “Architetture: l’arte di costruire” – “Heritage and Architecture: Windows to the Past, Doors to the Future”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dagli Stati aderenti all’iniziativa, è un  invito a riflettere sul valore culturale del paesaggio costruito e a riscoprire l’architettura come espressione viva della storia, della cultura e delle aspirazioni delle comunità europee.
La Rocca di Gradara aderisce all’evento proponendo un percorso originale alla scoperta di un periodo meno noto ma fondamentale della sua Storia: il Novecento e gli anni di Umberto Zanvettori l’uomo che desiderò e ottenne il castello malatestiano per farne la propria lussuosa, suggestiva e amatissima dimora,  prima della sua definitiva musealizzazione.

Una visita guidata tematica  tra immagini e ricordi,  la presentazione del volume  Da Zanvettori all’ultima Castellana. Gli anni che cambiarono la storia di Gradara (di Fabio Fraternali) e un concerto di musica antica -  in  omaggio alle serate musicali che si tenevano al tempo alla Rocca -  sono le iniziative in programma in queste giornate, volte ad aprire quelle “finestre sul passato,  porte verso il futuro”:  in particolare lo sguardo e l’attenzione si rivolgerà agli anni tra il 1920 e il 1923, quando furono eseguiti importanti restauri e interventi di allestimento che segnarono in modo decisivo l’identità della fortezza malatestiana come la conosciamo oggi, tra il recupero delle memorie storiche e l’ammodernamento secondo il gusto e lo stile dell’epoca.

L’ingegner Zanvettori, che acquistò la Rocca nel 1920, si adoperò per riportarla all’antico splendore attraverso un ambizioso progetto di recupero e reinterpretazione in stile neo-medievale e rinascimentale, un’impresa alla quale contribuirono personalità di rilievo del panorama artistico e decorativo del primo Novecento come Gustavo Giovannoni, Guido Enrico Fiorini, Antonio Mostardini e Carlo Patrignani. Tra gli interventi più significativi si annoverano il ripristino del fossato e del ponte levatoio, la ridefinizione delle cubature interne degli ambienti con i giochi decorativi di trompe-l'œil alle pareti; la ricostruzione arbitraria ma incantevole delle merlature a coda di rondine sulla vetta del mastio e l’apertura delle eleganti finestre a bifora. Ogni dettaglio decorativo, ogni elemento architettonico che possiamo ammirare oggi, percorrendo le preziose stanze del castello, ci  restituisce tutto il fascino di un luogo unico, capace di evocare suggestioni tra storia e leggende, su tutte quella degli sfortunati  amanti Paolo e Francesca dell’Inferno dantesco.
Stefano Brachetti, Direttore della Rocca Demaniale di Gradara:

“È di fondamentale importanza capire come – il restauro novecentesco della Rocca di Gradara – non sia stato solo frutto di un mero restauro stilistico com’era in auge in quegli anni, né tantomeno una ricomposizione ambiziosamente filologica, come succederà per alcuni monumenti danneggiati dalle due Guerre Mondiali, quanto l’espressione del gusto e di un sogno di Umberto Zanvettori. La volontà, del committente, fu quella di appropriarsi della storia ed entrare a farne parte financo arricchendola di personaggi tanto lontani nel tempo da essere oramai mito: Paolo e Francesca”.
 
PROGRAMMA

Sabato 27 settembre, ore 15.00
Visita guidata tematica
Una passeggiata tra ricordi e immagini. La Rocca di Umberto Zanvettori
Partecipazione gratuita previo acquisto del biglietto d’ingresso alla Rocca

Domenica 28 settembre, ore 17.00
Stefano Brachetti, Direttore della Rocca di Gradara presenta il  volume:
Da Zanvettori all’ultima Castellana. Gli anni che cambiarono la storia di Gradara
 di Fabio Fraternali (Gradara Innova)

A seguire, momento musicale:
 “The Spirit of Music”
Perikli Pite, viola da gamba
Willem Peerik, clavicembalo
Musiche di Dowland, Hume, Byrd, Abel, Schenk, Marais
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti

Sabato 27 settembre, dalle ore 18.30, l’accesso sarà possibile al costo di € 1,00 (la biglietteria chiude alle ore 21.30)
 
Per info e prenotazioni:
Ufficio IAT Gradara tel. 0541 96 46 73 wa 331 15 20 659
iatgradara@gmail.com
www.roccadigradara.org
 
 

Luogo

GRADARA

Cosa Sapere

GRADARA

Cosa Vedere