Dopo quasi 58 anni, il Teatro delle Muse risorge sciogliendo dall'incantesimo che aveva tenuto nel sonno l'intero quartiere e i tesori che lo circondano. In fondo al Corso Garibaldi, principale arteria della città, si trova, in Piazza della Repubblica, il Teatro delle Muse: di stile neoclassico, realizzato nel 1826 dall'architetto senigalliese Ghinelli, presenta un'elegante facciata scandita da sei colonne ioniche sottostanti la trabeazione e timpano a fregi ellenici, con altorilievi che raffigurano Apollo e le Muse, opera dello scultore De Maria.
Il Teatro fu danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ed è rimasto inattivo per molti anni. Il nuovo progetto di restauro architettonico (finito nel 2002) si è basato sulla ricerca di un rapporto armonico tra l'interno moderno e la facciata neoclassica, conservando alcune sezioni storiche (la scala d'ingresso, il vecchio atrio) e creando una continuità concettuale con lo spazio urbano esterno, in particolare nelle caratteristiche dell'atrio, del salone delle feste del foyer.
Il portico slanciato del piano terra presenta arcate a tutto sesto rivestite a bugnato in pietra d'Istria, è sormontato da una composta balaustra a colonnine. Il risultato è un luogo di atmosfera, un "teatro-piazza" costruito e ricostruito con materiali essenziali caratteristici dell'anima nomade e precaria della rappresentazione (legno e metallo, graticciati e ballatoi) e con elementi specifici dell'arredo urbano (mattoni e pietre, zone di ampio respiro per l'accoglienza del pubblico). Di rilevanza artistica anche il sipario tagliafuoco, realizzato dallo scultore Trebbiani, immaginato come una immensa saracinesca che apre la scena, con decorazioni in bronzo incassate su fondo nero.
Finalmente il teatro è tornato ad essere luogo di importanti rappresentazioni liriche, teatrali e concertistiche. Costituisce il centro di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale, un "vecchio e nuovo" oggetto architettonico ricco di una vita propria fatta di evocative atmosfere.
fonte: www.comune.ancona.it